Sentiamo spesso parlare delle "anger room", stanze dove è possibile per un tot di tempo entrare e sfogarsi in sicurezza con tutto quello che c'è nella stanza, ma veramente questo tipo di azione porta all'azzeramento della rabbia? Davvero questa modalità dello spaccare oggetti è l'unica soluzione alla rabbia?
Sicuramente nell'immediato ci sembra che questa azione ci liberi e ci dia sollievo da quel senso di oppressione che ci dava la rabbia. Tuttavia può capitare che quel senso di dover sfogare la rabbia ci dia, lì per lì ,un sollievo immediato, ma immediatamente dopo l'aver compiuto quel tipo di azione (siccome mi fa sentire in colpa perché ho spaccato un oggetto) si produce altro disagio che molto facilmente si trasformerà in ulteriore rabbia, diventando un circolo vizioso.
Spesso nello spaccare c'è questa implicazione dello sfogarsi in maniera incontrollata e questo non è un vero e proprio "mi libero dalla rabbia": spaccare non è la soluzione, perché la soluzione dovrebbe sollevarti da questo senso di oppressione e disagio, altrimenti e una "NON soluzione"! In questo modo diventa uno sfogo che crea un circolo vizioso dove altra rabbia si alimenta portando poi al senso di colpa.
Ciò che sarebbe importante fare è TRASFORMARE la rabbia, ovvero incanalarla in maniera adeguata e funzionale affinché diventi una soluzione di continuità per noi stessi.
ALCUNE STRATEGIE SEMPLICI PER SBOLLIRE LA RABBIA
Uno dei modi per sfogare in maniera positiva la rabbia può essere il fare sport, dedicarsi a qualcosa per il nostro
fisico e per la nostra salute. Più l'attività fisica sarà intensa, più sarà efficace se ci concentriamo su quello che stiamo facendo o comunque su qualcosa che non ha nulla a che vedere con la situazione che
ci fa arrabbiare.
Praticare rilassamento inoltre può essere una strategia per imparare a riconoscere la rabbia ed attenuarla anche solo stando con essa, ascoltando ciò che accade al proprio corpo. Esercizi sul respiro per esempio possono essere molto utili ed efficaci. Il respiro è una componente importante di tutti i metodi utili per calmarsi.
Respirare profondamente aiuta a calmare il cuore, facendoci sentire meglio dentro.
PENSARE-PARLARE- SENTIRE - MUOVERSI
Affrontare il problema: il primo passo è quello di riconoscere e dire quale è il problema.
Il secondo passo è pensare a quello che vuoi ottenere e qui diventa più difficile perché ci può essere una differenza tra quello che vuoi e quello che puoi effettivamente ottenere. E' in questi casi che bisogna essere flessibili.
Fare un brainstorming delle possibili soluzioni.
Considerare le varie soluzioni (aspetti negativi e positivi di ogni proposta).
Eliminare le soluzioni valutate non appropriate ed individuare le più adatte a risolvere la situazione).
Definire le modalità per attuare la soluzione prescelta.
Verificare che la soluzione individuata abbia effettivamente risolto il problema.
Tuttavia, qualora vi sentiate sopraffatti o che i vostri "attacchi di rabbia" diventino sempre più incontrollabili, rivolgetevi ad uno specialista che potrà sicuramente aiutarvi a trovare la miglior strategia possibile e a co-costruire insieme le origini della vostra rabbia o semplicemente darle un significato attraverso il quale riuscirete a ritrovare la vostra serenità.
DOTT.SSA FRANCESCA AMMOGLI
340.7697895
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