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Disturbi d'ansia

Il termine “ansia” deriva dal greco “anchein” e dal latino “angere” (stringere - soffocare)ed è caratterizzata da una situazione di allarme sovradimensionato, limitata nel tempo,  priva di un oggetto specifico,  spiacevole e indefinita  poiché il soggetto non comprende le ragioni del suo scatenarsi.

Caratterizzata da una forte attivazione fisiologica, reazioni difensive, apprensione, agitazione e malessere, in cui il soggetto prova vissuti di inadeguatezza personale.

L’ansia è inoltre vissuta come uno stato d’inquietudine, di attesa affannosa e perciò di imminente e indefinibile. Si associa a sentimenti di incertezza e impotenza ed essendo priva di un oggetto scatenante non viene riconosciuta dall’individuo.

L’ansia si presenta in due forme: 

- L’ansia fisiologica è una reazione di difesa dell’organismo volta ad anticipare la percezione del pericolo prima che questo sia chiaramente identificato. 

- L’ansia patologica invece è una risposta irrealistica a preoccupazioni relative all’esistenza o all’ambiente con conseguente perdita delle capacità operative del soggetto. 

 

Le principali manifestazioni psicopatologiche dell’ansia:

- L’ansia generalizzata è contrassegnata dalla presenza di un’ansia con i suoi alti e bassi, che tende a dilagare nel corso del tempo: riempiendo di sé ogni attività quotidiana e compromettendo, almeno in alcuni casi, il lavoro professionale. 

- L’ansia fobica insorge acutamente dinnanzi a determinate situazioni e a determinati oggetti. Questo tipo di ansia quindi è molto più acuto ed è strettamente legato ad una situazione o oggetti specifici. 

- l’ansia panica è caratterizzata da crisi acute come fiammate improvvise; le crisi acute di ansia travolgono una condizione di vita che si svolgeva senza evidenti incrinature emozionali. 

Appare sganciata da motivi interiori o da cause ambientali ed è collegata, ad uno stato d’animo di “morte imminente” o pericolo imminente. 

- Nelle esperienze ossessive le grandi fiammate dell’angoscia possono essere evitate sottraendosi alle situazioni che le fanno nascere.  L’ossessione è come un qualcosa dal quale non ci si riesce a liberare a svincolare: nonostante che lo si voglia fare e nonostante che il contenuto di coscienza sia considerato assurdo e immotivatamente persistente.

COME PUO' AIUTARE LA PSICOTERAPIA

Nello spazio terapeutico avviene il recupero e l' ascolto integrale della persona, attraverso la comprensione di cosa ci evocano le parole: "paura“ e "ansia“. 

Lo psicoterapeuta, oltre a fornire strumenti e strategie per la gestione dell'ansia,  fa leva sulle risorse e le opportunitaÌ€ di crescita insite nella persona per favorire sia il coraggio di affrontare l'ostacolo quando si può, sia, laddove non è affrontabile diversamente, ad elaborare ed accettare i propri limiti. 

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