CHE COS'E' IL DOC? IMPARIAMO A CONOSCERLO
Il DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo) è caratterizzato dalla presenza di ossessioni, cioè pensieri, immagini o impulsi intrusivi da cui il paziente si sente perseguitato e angosciato, e compulsioni, ovvero rituali comportamentali o mentali messi in atto per diminuire l'ansia provocata dalle ossessioni.
Le ossessioni sono pensieri incontrollabili e intrusivi tali da condizionare il funzionamento sociale, scolastico o lavorativo e compromettere la qualità di vita del paziente.
Le compulsioni invece sono dei comportamenti ripetitivi che la persona mette in atto in risposta a un'ossessione, che seguono delle regole e che devono essere applicate rigidamente e non possono essere interrotte o modificate.
LA "MALATTIA DEL DUBBIO"
Il DOC viene anche chiamato la malattia del dubbio: i pazienti infatti spesso dubitano dei loro pensieri, delle loro percezioni e delle loro credenze. Il ciclo continuo del DOC è caratterizzato dall' emergere delle ossessioni che determinano l'ansia, per tentare di ridurre l'ansia il soggetto mette in atto le compulsioni ottenendo un sollievo temporaneo; purtroppo dopo poco tempo si generano altre ossessioni e il ciclo ricomincia.
IL DOC NEI BAMBINI
Il DOC esordisce nell'80% dei casi tra i 10 e i 40 anni, con due picchi di prevalenza tra i 15 e 20 anni, con prevalenza per il sesso maschile e per i sintomi compulsivi, e tra 20 e 25 anni, più frequenti nel sesso femminile e con prevalenza delle ossessioni.
Nel 15% dei casi si manifesta prima dei 10 anni. Quando il disturbo si presenta nei bambini è definito << a esordio precoce>>.
Rispetto ai sintomi, nei bambini non è sempre vero che le compulsioni sono eseguite per neutralizzare le ossessioni o prevenire eventi temuti: molti bambini non sono in grado di esprimere o dicono di non avere pensieri ossessivi.
Le compulsioni dei bambini possono essere atipiche, cioè legate a sensazioni fisiche o sensoriali, ovvero il bambino avverte una sensazione di fastidio che lo porta ad effettuare particolari rituali che possono essere: di scrittura (ricalcare più volte le lettere o i puntini sulle i), di respirazione e annusamento (Annusare sempre un oggetto quando lo si prende in mano), oppure meramente tattili (picchiettare continuamente o toccare un determinato numero di volte certi oggetti). In generale, le manifestazioni più comuni del DOC nei bambini sono la paura di contaminazione, di far del male agli altri o a se stessi e le ossesioni di simmetria e ordine.
COME INDIVIDUARE IL DOC NEL PROPRIO FIGLIO
Purtroppo individuare il DOC in età infantile può essere complicato per tre motivi:
in età infantile molti comportamenti normali sono simili a quelli ossessivi-compulsivi e pertanto risulta complesso per genitori e insegnanti comprendere il limite tra normalità e patologia.
i rituali ossessivo-compulsivi sono vissuti dal bambino come insensati, fonte di imbarazzo e vergogna, e vengono perciò tenuti il più lungo possibile nascosti ai genitori
il grado di insight (consapevolezza di malattia) è spesso molto limitato nei bambini tant'è che il bambino stesso sembra non essere particolarmente preoccupato dei suoi sintomi.
Per tutti questi motivi è importante riuscire ad individuare una linea di confine tra il comportamento normale tipico dell'età e quello che porterà al futuro sviluppo del disturbo. Se avete un sospetto rivolgetevi sempre ad un professionista che, attraverso un efficace processo diagnostico, potrà rilevare i sintomi e comprendere al meglio la possibile presenza o meno dell'esordio del disturbo.
COSA POSSONO FARE I GENITORI
Come detto precedentemente i bambini con DOC tendono a nascondere i loro sintomi ai genitori perchè provano vergogna, è quindi compito del genitore intercettare il disagio del figlio, ecco alcune regole dell'accettazione ed incoraggiamento:
(tratto dal libro "Ossessioni e compulsioni nel bambini", Erickson)
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